Il progetto propone uno spazio fisico (la scuola) articolato in modo flessibile, creativo ed integrato, coerentemente con i costrutti della psicopedagogia della didattica costruttivista e collaborativa.
Il fabbricato è incassato sulla dolce pendenza del lotto per permettere di liberare la vista verso il paesaggio collinare circostante e di riattivare le relazioni con l’incisione fluviale adiacente e le attività sportive e scolastiche esistenti nella logica di complementarietà funzionale (campus).
Partendo dall’impianto tradizionale della scuola, il corridoio diventa il principale spazio di relazione, dove i bambini, possono condividere le proprie esperienze.
Gli spazi della didattica sono organizzati in un’unità base ‘cluster’ (due aule e un laboratorio), flessibile nell’utilizzo degli spazi e riconoscibile, sia dall’interno che dall’esterno, dai bambini.
La struttura è un sistema portante in legno (sistema platform frame) collaborante con delle travi in acciaio, mentre le scelte edificio-impianto, analizzate secondo il protocollo CasaClima, garantiscono un fabbricato in classe A e soddisfano i requisiti NZEB.
Denominazione
Concorso #scuoleinnovative
Tipologia
Progetto Urbano
Località
Crespano del Grappa (Tv)
Committente:
MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Fase
Concorso di Idee (2016)
Collaboratori:
Valentina D’Este
Delphie Laforest Pradet
Michele Perissinotto
Consulenti:
Lisa Berton (psicopedagogia)
Federico Cicutto
(impianto elettrico e illuminotecnica)
Stefano Dall’orto (CasaClima)
Martino Roma (strutture)
Studio Lacus
(impianti meccanici e architettura)