Hapimag Resort

L’intervento si sviluppa su un lotto fronte mare della costa veneziana,  in relazione diretta con il mare Adriatico. Il progetto ha previsto  la realizzazione di un albergo quattro stelle composto da 15 fabbricati distribuiti ed integrati con il paesaggio proprio del litorale di Cavallino Treporti,  per una società specializzata in resort turistici alberghieri, attiva in tutto il mondo.

Il programma funzionale, in linea con le indicazioni iniziali, ha portato alla realizzazione di 126 alloggi, dotati di camera, cucina, servizi e di una terrazza esterna riservata. All’interno del complesso alberghiero sono stati integrati ai fabbricati degli appartamenti i relativi spazi complementari: spazi per il ricevimento degli ospiti ( hall di ingresso, reception, uffici ), spazi per il benessere ed il relax ( sauna, piscina, area fitness )  e spazi per lo svago ( ristorante, bar-gelateria, kindergarten ).

Il consistente programma funzionale è stato organizzato collocando gli spazi di servizio e  i posti auto in una grande piastra interrata. Quest’ultima è  direttamente collegata tramite una rampa d’accesso alla viabilità adiacente al resort, Via Tamigi,  e ai complessi tramite blocchi scala, posti in punti strategici per collegare l’interrato con tutti i blocchi principali.

In questo modo si è liberato il suolo dall’utilizzo delle auto a favore di un progetto che si integra e valorizza le qualità ambientali del sito e sulla sua specifica distinzione paesaggistica.

Tutto il complesso è stato disposto con un movimento altimetrico che segue la riformazione dunosa prevista  dal progetto di ripristino ambientale.

 Gli spazi “vuoti” si relazionano costantemente con gli spazi “pieni”, formati dalle tipologie degli edifici a “torre” e/o a “tappeto” accostate e integrate tra loro. Le due tipologie, una che si sviluppa su 3 piani fuori terra ( 89 unità)  e una su un solo piano (37 unità) , danno vivacità all’intero intervento, in quanto si integra il contesto prevalentemente dunoso con le opere architettoniche realizzate.   

La delicatezza ambientale dell’area oggetto dell’intervento (ambito SIC) ha imposto un approccio di massimo rispetto dell’area che presenta aspetti naturalistici di pregio: un punto fondamentale che ha contraddistinto l’intero sviluppo delle opere è stato quello del ripristino del sistema dunale e retrodunale, caratteristico del paesaggio costiero veneziano, sciupato dalle azioni antropiche degli anni sessanta.

La distribuzione dei fabbricati consente la massima permeabilità dell’intero ambito di intervento e i percorsi garantiscono un diretto e costante collegamento tra la spiaggia, gli alloggi e i vari  spazi di servizio.

Un luogo notevole del resort è la “piazza”, un’area centrale che collega i servizi principali: il ristorante, il bar-gelateria e la reception. Per renderla fruibile durante tutto l’arco della giornata, anche nelle ore più calde, sono state installate delle coperture elittiche, che caratterizzano l’intero intervento.

Questo spazio centrale, affinato con l’aggiunta di essenze arboree tipiche della zona, è adiacente alla piscina esterna e alla zona giochi.

Gli spazi “vuoti” vengono arricchiti con la piantumazione di molteplici essenze arboree tipiche della zona litoranea, cosi da ripristinare il più possibile l’ambiente originario.

Denominazione
Hapimag Resort

Tipologia
Struttura turistica-alberghiera

Località
Cavallino-Treporti

Committente
Società

Fase

Realizzato Ottobre 2016 – Luglio 2018

Collaboratori

Paolo Dotto
Michele Perissinotto
Valentina D’Este

Coprogettisti
Stradivarie (paesaggio)
Bi.effe (ingegneria)
Seingim (impianto elettrico, illuminotecnico, meccanico)

Modello architettonico

Stefano D’Este

 

Foto

Massimo Crivellari

Giampietro Zoia