Livingstreet

Inserita in un contesto caratterizzato da una notevole dispersione e dall’assenza di densità morfologica e funzionale, via Francesco Baracca trae possibilità di rigenerazione dall’ampiezza della sua stessa sezione.
La trasformazione risulta necessaria in quanto la pragmatica riduzione concettuale della strada a semplice canale di traffico ha come diretta conseguenza l’atrofizzazione degli spazi intermedi e di relazione con le strutture circostanti, conducendo il discorso in semplici termini di flusso o deflusso. E’ anche necessario garantire maggior sicurezza agli utenti della strada, siano essi automobilisti, pedoni o ciclisti.

Lungi dal prevedere inasprimenti nei controlli e sanzioni per i trasgressori alle norme di sicurezza, tale obiettivo è perseguito tramite una strategia che mira al contenimento della velocità delle automobili, riducendo il numero delle corsie da quattro a due e ovviando a un monotono rettilineo.
Allo stesso tempo la sede stradale vede ambiti dedicati a modi d’uso non solo veicolari, conferendo riconoscibilità a tali ambiti e ai diritti di precedenza, quando i diversi tipi di flusso si incontrano, in sfumature e sovrapposizioni.

Denominazione
Livingstreet

Tipologia
Progetto Urbano

Località
Cavallino-Treporti (Ve)

Committente
:
Privato

Fase
Studio di fattibilità (2004)

Co-progettisti:
Adriano Venudo
Gaetano de Napoli

Pubblicazioni e riconoscimenti

Una pluralità di sguardi, finalmente,
su architettura.it, 17 gennaio 2005

Livingstreet – presentazione del libro, Università di Trieste – Facoltà di Architettura, Trieste, 10 dicembre 2003.

Livingstreet – presentazione del libro, Università  IUAV di Venezia, Aula Magna Tolentini, Venezia, 25 ottobre 2004.

Living Street progetto di riqualificazione di via F. Baracca
a Cavallino-Treporti – gruppo editoriale Faenza editrice s.p.a., Faenza.